Dopo l'uscita sul gommone del capitano Achab la giornata si sarebbe anche potuta considerare conclusa, dopo tutto eravamo più che soddisfatti, ma non sapevamo a cosa saremmo andati incontro dicendo di sì a quella che si annunciava come un'innocua passeggiatina al lago...e invece...
Ore 14:00 partenza dall'ostello per una gita al "Lago dei castori"...
Il nostro eroe Toty ormai completamente a suo agio nell'ambiente marino/acquoso tenta inutilmente di emulare il suo idolo (Capitan Findus) proponendo il giro del lago col famigerato galeone dell'ostello...
Wamba non la prende bene e fa per tornarsene in camera...o forse gli scappava forte forte...
Le manie di grandezza del Toty e le evacuazioni digestive di Wamba per poco non fanno sì che il gruppo parta senza di loro.
La guida della "gitarella al lago" è un certo Cocò, un omino di una certa età (è tutt'ora in palio una pelliccia di castoro per chi indovini la sua età) dal capello lungo e bianco, il giubbottino di pelle lurido, i denti color crema pasticcera, fisico tutto sommato asciutto ma con una buzza da fare invidia al migliore Zufo...Ci vuole circa una mezz'ora affinchè i nostri eroi capiscano che la lingua madre di Cocò è il francese. Gli stessi francesi annaspano nel vano tentativo di comprendere tutte le sue spiegazioni sugli usi e costumi dei castori...in breve il simpatico omino dimostra di saperla veramente lunga su di loro e ci fa vedere cosa sono capaci di fare con i loro denti...
A quella che però dovrebbe essere la casa del castoro, non lo troviamo e allora Cocò ci spiega che in realtà il castoro ha 3 diverse case su quel lago (3 case al lago...capito?!?! Ma quanti vaini c'hanno i castori in Canada???) e che comunque ogni anno, in quel periodo, lo stesso Cocò non sa dove se ne vada il castoro...il mistero si infittisce e la nostra stima per Cocò aumenta albero dopo albero.
Qui Cocò ne approfitta per farci un'altra piccola lezione sulla vita del roditore. Un solo castoro è capace di trasportare da solo dei pezzi di albero che a vederli ci lasciano davvero allibiti, e 2 soli castori sono stati capaci di fare quella diga (ed altre più piccole tutte intorno). Poi Cocò ci rivela non senza orgoglio perchè il castoro abbia la coda piatta...è successo quella volta che un'anatra gli ha fatto un pompino...dopo 15 giorni (IERI) abbiamo finalmente capito che ridevano tutti tanto perchè in francese "coda", che si dice "queue", è anche un modo rozzo e volgare di indicare il membro genitale maschile...rimaniamo senza parole.
Intanto il giro del lago continua e di sentieri nemmeno l'ombra...
Il percorso scelto da Cocò ci porta improvvisamente a salire fino ad una parete rocciosa sulla quale se uno tanto tanto mette male il piede...si ritrova a concimare la casina del castoro...Dopo essere montati arriva la discesa, Cocò si mette ad attendere e vigilare in prossimità di un passaggio particolarmente difficile che tutti ce la facciano...e ad un certo punto si sente una voce: "Uere do ai ev to go???"
Eccolo l'eroe della collina mentre riesce a trarre in salvo il povero Wamba improvvisato aplinista!!!
Dopodichè arriviamo alla seconda casa al lago del roditore, ma anche lì di lui nessuna traccia. Il volto di Cocò si incupisce, ci tiene a farcelo vedere e si capisce quando cerca di tirare su il morale della truppa con un'altra storiella:
Ci sono 2 amici a passeggio nel bosco. Ad un tratto sentono dei rumori alle loro spalle, e scoprono che un enorme orso grizzly li sta inseguendo per farne la sua cena. Cominciano a correre come dei forsennati per sfuggirgli (proprio come sconsiglia la guida Lonely Planet del Wamba!!!) ed ad un certo punto uno dei due amici riflette e fa all'altro:
"Ma perchè ti ostini a correre, tanto l'orso corre più veloce di te"
e l'altro risponde:
"Ma io non pretendo di correre più veloce dell'orso, mi accontento di correre più veloce di te"
MORALE: Scappa!
L'inghippo è che Cocò racconta la barzelletta in quebechese stretto, Toty con l'aiuto di qualche francofono europeo riesce a capirla e la traduce a Wamba, ma ci sono ancora le ragazze tedesche che non hanno avuto modo di capirla...Cocò chiede un volontario per tradurla in inglese, lui non se la sente, ha già i suoi problemi col francese...l'aria si fa pesante, nessuno si propone...finchè ad un certo punto lo stesso Wamba fattosi supereroe si lancia nella traduzione volante!!! Le tedesche sorridono...evidentemente la storiella è lontana dal migliore humor tedesco...
Ricapitolando la traduzione è stata dal quebechese al francese per un italiano (il Toty) per poi passare dal francese all'italiano, per poi finire dall'italiano all'inglese per delle tedesche...per quanto ne sappiamo noi all'inizio la storiella poteva anche parlare di un pisano in vacanza alle Awaii...
Nel frattempo la "Compagnia del Castoro" riparte, l'umore è tornato alto e ad un certo punto si sente un rumore come di un sasso lanciato nel lago...il movimento di Cocò è impressionante, come un animale da punta rizza le orecchie e si getta in prossimità della fonte del rumore dicendo "It's a beaver maybe"..."forse è un castoro"...
Stentiamo a crederci, ma sembra proprio che l'abbiamo trovato...
Lo so...la foto non è proprio il massimo per capire come è fatto un castoro, ma l'abbiamo visto, e gli abbiamo anche visto fare la sua tipica mossa di battere la coda piatta sull'acqua prima di immergersi. Per un po' lo vediamo ancora, dopo poco si stufa di noi e se ne va...
La camminata è tutt'altro che conclusa, a questo punto il gruppo comincia a salire per raggiungere un punto panoramico che dà in lontananza anche sul fiordo.
Il gruppo appare visibilmente stanco...
Ma c' è ancora da conquistare l'ultima collina...dove Wamba e Toty si fanno immortalare affidando la macchina fotografica del Toty nelle mani di Cocò (per farvi rendere conto del livello di fiducia che riponiamo in quest'uomo)
...Sa tutto sui castori e sa fare anche delle belle foto!!! E' decisamente il nostro nuovo mito!!!
Concludiamo rendendo onore a Cocò, "L'Uomo dei castori", che ci ha fatto arrivare fino in cima a questa bella collina, inaccessibile ai comuni mortali a causa della mancanza di uno straccio di sentiero...
4 commenti:
Beeeeello!!!
Ci credoche l'uomo dei castori è diventato il vostro mito...
Cmq secondo me ha 64 anni...
Oh io ero gasatissimo perché domenica son andato ad arrampicare col Diesel, ma le prodezze del Wamba mi hanno annichilito :-D Complimenti, e saluti a CocoChanel (57 malportati)!
Nota della Redazione Pisana:
Hawaii si scrive con la mutina (o acca), Dio mio ma oltre lo Scolmatore non è arrivato nemmeno l'italiano...
Nota dell'autore:
Al di là dell'arnaccio non abbiamo bisogno delle "acca"...ci basta il mare.
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